Noi come progetto ad ANPI principalmente facciamo lavoro di catalogazione, la parte di digitalizzazione dei documenti quindi lavoro di archiviazione. Poi questo mese una cosa un po’ fancy siamo andati a Roma tre giorni al corso nazionale, abbiamo mangiato molto bene, i due giorni di formazione sono stati molto interessanti, molto stimolanti, e in più è un idea nata dagli ex volontari e le ex volontarie. Poi è un lavoro tranquillo il nostro. Controllare documenti, renderlo digitale, sei anche in mezzo ai libri e alla storia, ci sono anche documenti degli anni 40, stiamo lavorando sui documenti dei partigiani sloveni digitalizzandoli in un foglio excel. Alcuni scrivono la storia della loro vita quindi che sono stati deportati o torturati qua a Trieste. E’ tutto scritto in sloveno ed io devo tradurre i fogli. Li hanno torturati vicino a Piazza Oberdan.
Il mistero delle mutande.
A: Il lunedì della settimana scorsa sono andata al Servizio Civile e arriva la segretaria 88enne insieme al nostro supervisor, 80enne anche lui, che mi guardano e mi fanno “ciao, tu venerdi eri qua?” e io gli faccio “si sono venuta qualche ora verso sera” e loro mi hanno chiesto “ma sai niente delle mutande che abbiamo trovato sotto la scrivania insieme ad un calzino?” al che gli dico “no, non ne so niente”. Non sapevo neanche come reagire.
B: Io vado fuori a fumarmi una sigaretta e sento un “puff”, mi giro, sento un altro “puff”, ho messo le due mutande che erano cadute da sopra sulla scrivania, dicendomi che avrei mandato un messaggio che poi mi sono scordato di fare. Quindi le mutande cascavano dal piano di sopra.
Archiviazione, digitalizzazione degli archivi dell’ANPI, oppure catolagazione di libri.
Non particolarmente, apparte la questione delle mutande che abbiamo raccontato la scorsa volta.