Volontariato

Il volontariato è la risorsa principale di molte realtà del terzo settore, ma è anche un patrimonio di impegno, competenze e pratiche di comunità. Per stimolare la partecipazione dei giovani alle attività del progetto, ma anche per diffondere su tutto il territorio regionale una cultura del volontariato consapevole, SpaziAttivi è promozione e sensibilizzazione, testimonianza dei valori e dell’impatto sociale del volontariato, risorsa necessaria alle finalità di solidarietà, inclusione e promozione del benessere, fattore di cambiamento e di sviluppo di comunità eque e consapevoli.

Per far emergere questo universo di esperienze, SpaziAttivi promuoverà eventi, presentazioni, open days e un festival dedicato alla cittadinanza attiva.

SpaziAttivi sarà anche l’occasione per tutti i giovani interessati a praticare uno stage di volontariato, ovvero delle occasioni di impegno ad alto contenuto formativo presso le realtà associative di Arci Servizio Civile. L’attività è pensata per offrire ai giovani, ma anche ai volontari che hanno già concluso esperienze pregresse di volontariato come anche di servizio civile, un’opportunità di inserimento presso diverse associazioni di volontariato e promozione sociale. Essi forniranno un indirizzo specifico di formazione sul campo, pensato a partire dalle necessità delle associazioni, ma costruito su un progetto individuale di pratica formativa nel sociale. Ciò contribuirà a portare nuovo slancio alle attività associative, proveniente dagli stessi giovani inseriti negli stage, che ricoprirebbero un ruolo fondamentale per lo sviluppo di nuove proposte. Oltre alla circolazione di nuove idee e approcci al volontariato, lo stage favorisce il ricambio generazionale nelle organizzazioni, mantenendo una continuità ideale nella loro storia associativa (per mezzo di una trasmissione diretta della sua cultura), ma anche rilanciando l’impegno associativo sul territorio verso il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2020/30.

ll progetto di tirocinio prevederà in tutti i casi la figura di un tutor, interno all’associazione ospitante, che unendo le necessità della associazione promotrice dello stage e quelle del candidato costruirà un programma personalizzato per obiettivi concordati, al fine di fornire un’esperienza quanto più possibile concentrata sulle pratiche di lavoro nel terzo settore e sulle sue sfaccettature quotidiane.
Dopo una prima fase sperimentale, sarà possibile attivare delle convenzioni con altre realtà associative, con gli enti di formazione (anche professionale) del territorio e con le scuole superiori nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, per sviluppare ulteriormente la proposta di questa tipologia di stage.